Sulla linea di confine tra la terra e il mare del Salento, tra le rocce scoscese e le acque cristalline, si percorre il Sentiero delle Cipolliane, un percorso di trekking in Salento che segue l’andatura della costa, a tratti in salita e a tratti in discesa.
Poco meno di un’ora e 2,5 Km circa per un percorso molto suggestivo che prende il nome dalle grotte carsiche che si trovano lungo la costa. Esse sono visitabili e testimoniano la presenza della vita preistorica con numerose tracce quali ciottoli con incisioni, pitture rupestri, resti di animali ecc.
Si tratta di una delle più belle escursioni nella zona di Santa Maria di Leuca: quattro ripari rocciosi situati a circa 30 metri sul livello del mare, che costituiscono un caso esemplare per lo studio della preistoria ed in particolare del periodo paleolitico superiore. Sul terreno vi sono tracce di importanti e numerosi ritrovamenti e lungo il percorso si aprono numerose grotticelle che sono ad oggi ancora oggetto di studio.
E’ un percorso naturalistico che inizia lasciandosi alle spalle località “Chiancareddha” e proseguendo verso la Marina di Novaglie, dove è situata la nostra casa vacanza e villa sul mare. Il sentiero si snoda lungo un paesaggio mozzafiato a picco sul mare con splendide vedute sulla linea della costa, speroni rocciosi cosparsi di euforbia e fichi d’india. Un susseguirsi di ampie curve, dietro le quali si scorgono, di volta in volta, i testimoni di un vita contadina oramai dimenticata: pajare, muretti a secco e mantagnate, vere e proprie mura di pietre realizzate per riparare la zona costiera, un tempo coltivata, dal vento proveniente dal mare, carico di salsedine.
Si passa poi per il suggestivo Canalone del Ciolo. Con le sue parti verticali, che affiorano dal mare sino a raggiungere 90 m di altezza, l’insenatura del Ciolo interrompe con il suo solco l’affaccio delle falesie ad est e cela tra i sui versanti rare bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Questa insenatura, chiamata localmente “canalone”, è una valle fluviale modellata in condizioni climatiche più umide di oggi e in un periodo caratterizzato da un livello del mare più basso dell’attuale.
Infine, si arriva allo splendido panorama offerto dalle Grotte Cipolliane. Di straordinaria bellezza è il complesso di grotte “le mannute” tra cui la più suggestiva è la grotta delle TRE COLONNE, così chiamata per le tre bellissime stalattiti formatesi nel corso degli anni a destra dell’ingresso. Si incrocia poi la Grotta della Cattedrale così denominata per la conformazione a cattedrale per una stalattite-stalagmite che fa pensare alla “madunnina” di Milano.
La più maestosa, procedendo in direzione Novaglie, è la grotta della Bocca del Pozzo così denominata per l’ampia apertura sulla volta. All’ingresso principale, subito a destra, c’è un piccolo laghetto originato dalle infiltrazioni dell’acqua marina. La grotta si inoltra nell’entroterra in salita per circa 200 mt. attraverso cunicoli che si aprono in cavità ampie tra cui “La stanza del Duomo”.