Le antiche Vie del Sale è un percorso poco conosciuto ma assolutamente affascinante, che si snoda nelle zone marittime nel pressi di Corsano.
Corsano è uno dei paesi che ha conservato al meglio parte del suo patrimonio rupestre e paesaggistico, che include gli antichi “tratturi”, ovvero dei sentieri rurali caratterizzati dai tipici muretti a secco che si inoltrano nella natura più peculiare del Salento dalla periferia di Corsano fino al mare.
Il più antico è il tratturo Nsepe dal quale sono stati costruiti, a partire dalla fine della prima metà del XVIII secolo, delle stradine secondarie che hanno il nome di Munterune, Scalapreola e Scalamunte.
Le Vie del Sale prendono il nome dalla loro funzione, ovvero quella di guidare gli operai che in passato raccoglievano il sale da apposite vasche scavate nella scogliera, che permettevano l’accumulo delle acque marine la successiva essiccazione, e lo trasportavano fino all’entroterra.
Oggi, è possibile ammirare questi vecchi percorsi che si snodano all’interno di un habitat ancora immutato nel tempo: partendo da Corsano, la Via del Sale è contraddistinta da una segnaletica che guida il visitatore attraverso i sentieri fino al mare.
Volendo effettuare questa escursione all’interno del Parco Naturale Regionale Costa Otranto, Santa Maria Leuca e Bosco Tricase, si deve partire dalla località Scalamasciu a Marina di Guardiola, da dove si prosegue a piedi su un percorso di circa tre ore fino a raggiungere Scala Preula, Munteruno, Rusia, Scala Munte e N’zepe-Bortoli.